02 Feb 2018

Email che colpiscono nel segno: HTML o testo semplice?

All'alba del 2018 una delle grandi scommesse dell'email marketing pare essere l'email interattiva: utilizzo di tecniche css e html che rendano la newsletter un vero e proprio microsito, con tanto di animazioni e gamification (solamente per i client di posta e device in grado di supportare le tecnologie necessarie).

Dall'altra parte si potrebbe obiettare che questa tendenza è più dettata dalle esigenze di creativi e agenzie che dalle necessità effettive di business e che forse uno sforzo così impegnativo in questo senso non corrisponda poi ad un ritorno di investimento adeguato.

email testuali

Foto di Florian Klauer su Unsplash

Come sempre è difficile stabilire una regola valida per ogni situazione, ma è possibile che la vera rivoluzione del 2018 sia il ritorno deciso all'email testuale, o comunque veramente minimale in termini di design?

23 Gen 2018

Marketing e GDPR: i principi chiave che ogni marketer deve conoscere

Articolo a cura dell'Avv. Giulia Casacci - http://avvocatogiuliacasacci.it/

Con l'entrata in vigore del GDPR (General Data Protection Regulation) e la sua prossima esecutività a partire dal 25 Maggio 2018, coloro che operano nel marketing non potranno che fare i conti sulle novità introdotte, ben potendo però contare sulla coerenza delle normative privacy in tutta Europa a differenza di quanto accadeva in passato.

E' vero: il GDPR è un testo particolarmente corposo, composto da 173 considerando, premesse esplicative, e 99 articoli.

GDPR

Tuttavia, i professionisti del marketing dovranno in particolar modo tenere presente alcuni principi chiave, il cui rispetto sarà fondamentale per lo svolgimento di un'attività marketing oriented legittima e conforme alla normativa.

12 Gen 2018

Email Marketing Politico e Spam

In Italia è tempo di campagna elettorale e, ormai da diversi anni, il web è diventato uno dei campi di battaglia fondamentali per lo scontro politico.

Se è vero che la parte da leone, soprattutto per quel che riguarda il "rimbalzo mediatico" sui canali tradizionali come giornali e tv, la fanno le esternazioni sui vari social network, l'email è comunque un vettore fondamentale di approfondimento, di invito all'incontro con i candidati e punto di contatto con sostenitori, simpatizzanti e in generale quella cerchia ristretta che può rappresentare la base di successiva propaganda attraverso i meccanismi di WoM (word of mouth).

Politica

Assistiamo in queste ultime settimane ad una nuova ondata di email marketing politico, che ripopola le nostre caselle email, dopo anni di relativa calma (escludendo ovviamente eventuali elezioni locali): ma come vengono costruite e mantenute le liste utilizzate per queste campagne e quali sono gli accorgimenti che bisognerebbe tenere presenti prima di affrontare una campagna di questo tipo?

28 Dic 2017

Email e Messenger Bots: passato, presente e futuro

Nel 2016 Facebook ha introdotto la possibilità, per aziende e sviluppatori, di creare automatismi (bot) su Messenger.

I Messenger Bot fanno parte della famiglia dei ChatBots, programmi creati per interagire con un umano nella maniera più naturale possibile, estraendo informazioni utili dai messaggi ricevuti in ingresso e elaborando una risposta congrua (e utile).

Robot

Programmi di questo genere esistono da molto tempo, ma il loro avvento sul web in maniera massiva è molto recente, spinto anche dalla possibilità di unire software di riconoscimento del linguaggio naturale all'analisi di dati pre-esistenti per ottimizzare e personalizzare le risposte.

Apple, Google, Microsoft e Amazon si stanno spingendo oltre, e i loro assistenti virtuali (Siri, Google, Cortana e Alexa) sono ormai una realtà affermata, anche se ancora parecchio lontana dal sogno fantascientifico dell'interazione naturale totale.

Nell'ultimo anno i chatbot web sono comparsi in vari ambiti, soprattutto in relazione all'e-commerce, e spesso si è parlato di questa tecnologia come alternativa definitiva all'email-marketing (sigh).

In particolare la discesa in campo massiccia di Facebook con i Messenger Bots rappresenta senza ombra di dubbio una realtà con cui confrontarsi, tentando di capire, senza preconcetti, i possibili utilizzi, i limiti, le differenze e le similitudini con il nostro tanto amato email marketing.

14 Dic 2017

Conto alla rovescia e immagini personalizzate per le email

Attirare l'attenzione del lettore è da sempre un elemento fondamentale non solo dell'email marketing, ma di ogni operazione di advertising online e offline.

Il bombardamento continuo a cui tutti siamo sottoposti ha esasperato questa ricerca, in una continua gara "al rialzo" che spesso finisce unicamente per stordire l'utente finale, ipotetico destinatario del messaggio.

Fra i vari mezzi utilizzati nell'email marketing troviamo, ad esempio, l'uso esasperato di emoji all'interno degli oggetti delle newsletter

bannerone

Rimaniamo convinti che l'email marketing non si debba prestare a trucchi e "prestidigitazioni" a poco prezzo: abbiamo più volte detto che è marketing di relazione, di cura continua di un asset, la propria lista contatti, che deve essere  coccolata e convinta nel medio e lungo periodo. Questo significa che usare il "trucchetto" per attirare l'attenzione sulla singola comunicazione può addirittura risultare controproducente.

Esistono comunque strumenti che, usati con moderazione, possono sorprendere positivamente l'utente e portarlo ad una interazione maggiore. Partendo dal presupposto che i contenuti della nostra newsletter siano rilevanti per chi li riceve, potremmo voler comunicare più efficacemente una data di scadenza di un'offerta, oppure il termine di un'iscrizione

In questo caso la possibilità di inserire nell'email un "timer" animato potrebbe sicuramente rappresentare una scelta corretta.

24 Nov 2017

Costruire la lista con Facebook Ads - il budget e la creazione delle inserzioni

Nella prima parte di questa guida all'utilizzo di Facebook Ads come strumento di list building abbiamo visto come creare il proprio pubblico di riferimento, partendo, ad esempio, dalla lista dei contatti attualmente in nostro possesso.

In questo articolo esamineremo gli altri step fondamentali nella creazione di una campagna: l'impostazione del budget, la creazione delle inserzioni e la pubblicazione finale.

Usare Facebook ads per costruire la lista

Come per la prima parte della guida, tenteremo di seguire passo passo la procedura, evitando divagazioni e approfondimenti: in caso di dubbi e domande vi invitiamo ad usare i commenti, oppure a contattarci direttamente.

Facebook Ads è uno strumento molto complesso, che richiede attenzione e competenza e, come nel caso di un'altra piattaforma di advertising "di massa", Google AdWords, se è vero che può rappresentare un investimento formidabile, è altrettanto vero che è facile perdere molti soldi per un semplice sbaglio nelle impostazioni.

24 Nov 2017

Costruire la lista con Facebook Ads - La selezione del pubblico

Qualche tempo da abbiamo esaminato velocemente quali possano essere i vari strumenti di List Building (costruzione della lista) online.

Fra questi riteniamo che sia opportuno soffermarsi su uno strumento che si è evoluto molto negli ultimi tempi e che, soprattutto se si opera in campo B2C, rappresenta sicuramente una fonte primaria di contatti e consensi, altrimenti difficilmente reperibili.

Usare Facebook ads per costruire la lista

Siamo parlando di Facebook ADS, che nel corso dell'ultimo anno ha subito un rinnovamento globale, fino all'integrazione completa fra il vecchio Power Editor e la piattaforma Ads Manager, che ora funge da unico centro di gestione della promozione su Facebook, Instagram e Messenger.

09 Nov 2017

Cinema e teatri: lo spettacolo in una email

Il marketing online è tutto meno che virtuale.

Gli effetti delle nostre operazioni su internet hanno riscontro molto tangibile, soprattutto quando si parla di attività local, attività che contano sulla presenza fisica del proprio interlocutore per poter funzionare.

In alcuni casi il rapporto fra online e offline diventa molto stretto e in apparenza immediato: ad esempio la gestione di un teatro o di un cinema oramai non possono prescindere da un'adeguata promozione online.

Teatro

Per questo tutti i gestori di questo tipo di attività da tempo di districano fra Facebook, Twitter, Instagram, con risultati alterni, molto spesso anche dipendenti dai "capricci" del social di turno; l'email marketing si rivela in questo caso molto più efficiente e solido e, se ben utilizzato, è in grado di regalare performance di assoluto valore.

08 Nov 2017

Movimenti nel mondo antispam: Proofpoint acquisisce Cloudmark

Qualche giorno fa Proofpoint, azienda specializzata nella cybersicurezza aziendale, ha annunciato di aver concluso un accordo per l'acquisizione di Cloudmark, per un valore totale di 110 milioni di dollari.

Abbiamo già parlato di Cloudmark su queste pagine: il suo core business riguarda la produzione di filtri antispam (sia email, sia sms) condivisi, e ha come cliente tipo i grandi ISP.

proofcloudmark

In Italia i filtri di Cloudmark sono utilizzati da Libero, Tiscali, Register, Aruba e Fastwebnet.

L'acquisizione apre scenari di integrazione fra le piattaforme, in particolare Proofpoint ha dichiarato che il Global Threat Network di Cloudmark sarà integrato nel servizio Nexus, usato per la loro suite di sicurezza per email, social media e SaaS.

30 Ott 2017

Mailchimp torna al single opt-in (se non sei europeo)

Il  24 ottobre Mailchimp ha fatto un annuncio che ha scosso il mondo dell'email marketing, tanto da far pensare ad un qualche "scherzo di Halloween": a partire dal 31 ottobre, tutti i form di iscrizione degli account Mailchimp sono passati dal sistema dal Confirmed Opt-in a quello del Single Opt-in.

Mailchimp single opt-in

Ricordiamo brevemente in cosa consistono questi due metodi di raccolta iscrizioni: in sostanza il Confirmed Opt-in (chiamato anche Double Opt-in) prevede che, al momento dell'iscrizione tramite form, una email venga inviata in automatico all'indirizzo inserito. L'email contiene un link univoco di che il destinatario dovrà cliccare per confermare l'iscrizione stessa.

Questa procedura consente di verificare la correttezza dell'indirizzo immesso e di evitare operazioni maliziose, come l'inserimento di indirizzi di spam-trap o l'attivazione massiva di indirizzi inseriti da bot. Nei fatti è il metodo di iscrizione consigliato da tutti gli esperti: se da un lato rende un po' più laboriosa la procedura di iscrizione, dall'altro ci mette al riparo da tutta una serie di problemi di deliverability che possono verificarsi utilizzando procedure meno stringenti.