Nel corso degli ultimi anni, molti fornitori di indirizzi email gratuiti hanno cominciato a "stringere la corda", rilasciando record DMARC con policy di quarantine o reject.
Il record DMARC, pubblicato nella zona DNS del dominio, consente al proprietario del dominio di indicare ai server riceventi come comportarsi nel caso nel caso DKIM e SPF falliscano, non siano presenti o non siano allineati.
Apple ha pubblicato già da qualche tempo un record DMARC, che fino a qualche giorno fa riportava la direttiva "p=none", la più morbida, che semplicemente indica al server ricevente di inviare una notifica ad uno specifico indirizzo nel caso in cui una email con un mittente mac.com, me.com o icloud.com fallisca il check su SPF e DKIM.
Questa direttiva è stata sostituita dalla più stringente "p=quarantine", che indica ai sistemi riceventi che, in caso di email non certificate e allineate secondo i protocolli DKIM e SPF, l'email stessa venga relegata in una cartella apposita di quarantena, normalmente quella riservata allo spam.