10 Mar 2022

Aggiungere una immagine mittente alle newsletter per gli utenti Google

Qualche anno fa abbiamo parlato di BIMI, lo standard che permetterebbe di scegliere il logo con il quale essere rappresentati sui vari programmi di posta quando ricevono le nostre email. Purtroppo lo standard BIMI oltre ad essere tecnicamente un po' impegnativo, almeno nel caso di Gmail prevede di avere un marchio registrato e di comprare un certificato VMC per certificare tale logo, operazione fuori dalla portata di molti mittenti.

Sempre nel 2018 abbiamo anche parlato delle "Promotion Cards" della applicazione Gmail per smartphone e di come sia possibile inserire una icona da fare usare a Gmail quando individua l'email come promozione da mettere in evidenza.

Logo Gmail

Esiste però un sistema molto semplice per ottenere un risultato "simile", ma solo su Google: perché non farlo?

Quando Gmail riceve una email da un contatto "non Google" l'avatar mostrato a fianco dell'email è un cerchio colorato con la prima lettera del mittente scritta in maiuscolo al centro del cerchio.

11 Apr 2018

BIMI: come aumentare l'esposizione di un marchio adottando DMARC

Determinare l'identità di chi ci ha scritto una email non è sempre semplice: data la natura del protocollo SMTP, chiunque potrebbe spedire una email, facendo finta di essere qualcun altro.

È notizia di questi giorni che il gruppo di lavoro Authindicators (capitanato dagli esperti di cyber sicurezza Agari e che include rappresentanti di Comcast, Valimail, Google, Microsoft e Oath) ha annunciato il piano di beta riservata di BIMI (Brand Indicators for Message Identification, ovvero Indicatori del Marchio per l'Identificazione del Messaggio).

bimi

BIMI, in parole molto semplici, è uno standard aperto che consentirà, ai sender con domini autenticati secondo le procedure DMARC, di presentare il proprio logo grafico a webmail e programmi di posta, che potranno mostrarlo agli utenti, rendendo dunque i brand autenticati visibili e riconoscibili da subito.