24 Lug 2009

Gmail rende più "permissivo" il blocco immagini

Gmail sblocca le immagini?Da pochi giorni Google ha annunciato una modifica alla sua popolare webmail che renderà più rilassato il blocco delle immagini.

In breve in alcune condizioni Gmail mostrerà le immagini di alcune email senza chiedere conferma e senza che l'utente abbia appositamente scelto di mostrare sempre le immagini per quel mittente.

Fino ad oggi, infatti, a meno che l'utente non selezionasse il "Visualizza sempre le immagini inviate da *********" in tutte le email con contenuti remoti compariva la seguente richiesta:

23 Lug 2009

webmail@myspace.com, forse ci siamo...

MySpace.comDopo le indiscrezioni di gennaio non si era saputo più niente, ma ieri a sorpresa sul blog di PaidContent è comparso un articolo secondo cui fonti vicine al progetto avrebbero annunciato che da oggi comincerà il rilascio della webmail ai primi utenti. Entro fine anno tutti gli utenti MySpace dovrebbero poter utilizzare la webmail.

Sono molto curioso di vedere se sarà la solita webmail o meno, quale sarà il supporto degli standard (CSS/HTML) e quanti utenti decideranno di usare la casella myspace al posto della loro attuale casella.

02 Lug 2009

Bilancio 2008 del Garante della Privacy

Garante della privacyIl Garante della Privacy ha pubblicato la relazione annuale relativa al 2008. La sintesi per la stampa contiene i dati più significativi.

Queste secondo me le più interessanti:

01 Lug 2009

Sfruttare al meglio gli snippets di Gmail

Innanzitutto, ecco un esempio della lista messaggi di posta in arrivo di Gmail:

Anteprima posta in arrivo Gmail

Oltre alla classica coppia mittente e subject mostrata da tutti i client di posta Gmail visualizza, a seguito del subject, un testo chiamato "Snippet". Lo "Snippet" contiene le prime parole del contenuto del messaggio e fornisce all'utente qualche indicazione in più per aiutarlo a decidere se aprire o meno il messaggio.

24 Giu 2009

Outlook 2010: un'occasione perduta?

Outlook 2010 Technical PreviewChiunque invii email html ormai ha preso atto che Outlook 2007 ha un metodo piuttosto bizzarro di visualizzare l'html e che anche alcuni dei più semplici stili CSS possono essere completamente "stravolti" dal client email creato da Microsoft.

Negli ultimi 2 anni sono state tante le teorie che hanno cercato di rispondere al perchè Microsoft avesse deciso di cambiare il "motore di rendering" di outlook che nella versione 2000 utilizzava internet explorer per visualizzare le email e così facendo supportava la maggior parte degli standard HTML e CSS sostituendolo con il motore di rendering di Word, molto più spartano.

04 Giu 2009

L'importanza di chiedere l'inserimento in rubrica

Con un post intitolato "Le email importanti vincono sempre in Yahoo! Mail", Yahoo ha annunciato una nuova funzione nella sua popolare webmail.

In tutte le cartelle è stato inserito un link tramite il quale sarà possibile visualizzare le sole email provenienti da mittenti conosciuti, mittenti che sono nella rubrica dei nostri contatti. In questo modo, penso, Yahoo cerca di incentivare i propri utenti ad usare la rubrica poichè questo sistema permette ai filtri antispam di evitare il più possibile falsi positivi e permette a Yahoo di "allenare" i filtri antispam e aggiornare i dati di reputazione, cuore del sistema antispam.

Yahoo - visualizza i messaggi dei soli contatti

03 Giu 2009

L'antispam di Yahoo da i numeri... temporaneamente.

Dal 27 maggio Yahoo risponde ad alcuni tentativi di invio con un errore "553 5.7.1 [BL21] Connections not
accepted from IP addresses on Spamhaus PBL.
".

Il problema, confermato da Yahoo,  appare in maniera intermittente e anche per IP che in realtà non sono nella nota blacklist gestita da Spamhaus.

Se avete problemi di deliverability verso Yahoo, quindi, sembra che non si possa far altro che ritentare l'invio sperando di essere più fortunati o aspettare che Yahoo annunci di aver risolto il problema.

26 Mag 2009

Chiude la webmail di dada.net

Avviso webmail @dada.netA soli 4 mesi dall'annuncio della chiusura di lycos.it, accedendo ad una casella sul dominio @dada.net, ho trovato questo messaggio:

AVVISO IMPORTANTE! Dal 15 giugno 2009 non sarà più disponibile il servizio di webmail @dada.net. La tua casella di posta elettronica @dada.net non sarà più raggiungibile. IMPORTANTE, leggi le info!

Il dettaglio riporta poi questo testo:

25 Mag 2009

Quante DEM riceve un iscritto ad una newsletter gratuita gestita con Newsletter.it?

"Free Beer" by Flickr user "fengergold"Newsletter.it, uno dei più noti servizi italiani di invio newsletter, permette a chiunque di creare una propria newsletter in maniera completamente gratuita. Come ho già spiegato in precedenza, questi servizi gratuiti spesso si riservano la possibilità di inviare proposte commerciali proprie o di terzi agli utenti che si iscrivono alle newsletter, e Newsletter.it è uno di questi.

Bisogna riconoscere a Newsletter.it il fatto di esporre correttamente l'informativa della privacy ed informare gli utenti e coloro che si iscrivono per utilizzare il loro gestore di newsletter di questo fatto, ma sappiamo come l'italiano medio non legga mai le condizioni di servizio e si preoccupi della privacy solo quando subisce i danni di una violazione.

Per questo motivo, da iscritto ad alcune di queste newsletter, ci tengo a condividere la mia esperienza in modo che chi decide di utilizzare servizi gratuiti cerchi di capire meglio possibile cosa significa gratuito e quali possono essere le implicazioni.

21 Mag 2009

Richiesta di consenso contestuale alla prima email promozionale

Sanzioni privacyNella newsletter dello scorso 5 maggio il garante ha ribadito concetti dei quali ho già avuto modo di parlare:

Anche se i dati sono estratti dalle Pagine Gialle o dai registri pubblici, quando si usano sistemi automatizzati è obbligatorio acquisire prima il consenso dei destinatari. Continua l'azione del Garante contro lo spamming e il marketing disinvolto. L'Autorità ha vietato l'ulteriore trattamento illecito dei dati personali a cinque società che inviavano pubblicità tramite fax e posta elettronica senza il preventivo consenso degli interessati.