Chiunque invii email html ormai ha preso atto che Outlook 2007 ha un metodo piuttosto bizzarro di visualizzare l'html e che anche alcuni dei più semplici stili CSS possono essere completamente "stravolti" dal client email creato da Microsoft.
Negli ultimi 2 anni sono state tante le teorie che hanno cercato di rispondere al perchè Microsoft avesse deciso di cambiare il "motore di rendering" di outlook che nella versione 2000 utilizzava internet explorer per visualizzare le email e così facendo supportava la maggior parte degli standard HTML e CSS sostituendolo con il motore di rendering di Word, molto più spartano.
Alcuni ipotizzavano che Microsoft non ritenesse Internet Explorer sufficientemente sicuro per utilizzarlo all'interno di Outlook ma Microsoft stessa ha più volte smentito questa teoria sostenendo che si trattasse piuttosto di una scelta fatta per andare incontro ai propri utenti di Outlook che avrebbero così potuto scrivere le email utilizzando Word con una serie di vantaggi per coloro che conoscevano già le funzionalità di Word. La scelta poi di utilizzare lo stesso motore per scrivere e leggere le email sembra giustificata dal voler ridurre i possibili rallentamenti dovuti alla presenza di due motori grafici nello stesso software: ma quando mai Microsoft si è preoccupata delle performance e della ridondanza? Se così fosse perchè quasi tutti i computer si trovano ad avere 3 versioni di .NET installate? E poi se un utente outlook ha internet explorer aperto si troverà comunque ad avere i due motori in memoria contemporaneamente. Senza contare tutti quei programmi che in un modo o nell'altro utilizzano internet explorer per rendering interni.
Beh, dopo tutte le polemiche, sembra che Microsoft abbia comunque deciso di proseguire per la sua strada e le prime beta di Outlook 2010 utilizzano ancora il motore di Word. Mancando ancora un anno alla versione finale c'è chi ha pensato di ad attivarsi per tempo per provare a far cambiare idea alla software house di Redmond:
I sostenitori dell'iniziativa che stamattina erano 7000 mentre scrivo questo messaggio sono diventati già 17000. Io non credo che Microsoft, ad 1 anno dal rilascio, farà marcia indietro su una scelta di questo tipo, ma sono comunque contento di vedere queste iniziative che possono almeno servire a sensibilizzare gli utenti. La maggior parte degli utenti Outlook non è consapevole di utilizzare uno strumento che visualizza l'HTML in maniera non standard e che la colpa dell'errata visualizzazione della maggior parte delle email non è del mittente ma piuttosto di Microsoft.
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