In breve in alcune condizioni Gmail mostrerà le immagini di alcune email senza chiedere conferma e senza che l'utente abbia appositamente scelto di mostrare sempre le immagini per quel mittente.
Fino ad oggi, infatti, a meno che l'utente non selezionasse il "Visualizza sempre le immagini inviate da *********" in tutte le email con contenuti remoti compariva la seguente richiesta:
Dal 27 maggio Yahoo risponde ad alcuni tentativi di invio con un errore "553 5.7.1 [BL21] Connections not accepted from IP addresses on Spamhaus PBL.".
Il problema, confermato da Yahoo, appare in maniera intermittente e anche per IP che in realtà non sono nella nota blacklist gestita da Spamhaus.
Se avete problemi di deliverability verso Yahoo, quindi, sembra che non si possa far altro che ritentare l'invio sperando di essere più fortunati o aspettare che Yahoo annunci di aver risolto il problema.
AVVISO IMPORTANTE! Dal 15 giugno 2009 non sarà più disponibile il servizio di webmail @dada.net. La tua casella di posta elettronica @dada.net non sarà più raggiungibile. IMPORTANTE, leggi le info!
Sono un po' stufo di leggere articoli che suggeriscono di inviare email senza usare la parola FREE o di non usare altre determinate parole (inglesi) nel contenuto dei messaggi per migliorare la deliverability e sono piacevolmente sorpreso, quindi, di leggere il post di Giovanni sul suo neonato marketing-web.it, nel quale spiega come l'architettura d'invio sia oggi giorno il fattore più importante nella deliverability optimization.
Uno dei meccanisi che regola l'intercettazione dello spam e di conseguenza influenzano la deliverability (la possibilità che un messaggio venga consegnato nella posta in arrivo, piuttosto che in spam o non consegnato affatto) è l'IP reputation.
L'IP reputation (reputazione dell'indirizzo IP che invia un messaggio) viene costruita in funzione prevalentemente del volume di messaggi inviati da un determinato IP, da quante spamtrap sono state innescate, da quante email verso indirizzi non esistenti vengono spedite, da quante segnalazioni di abuso (o in generale spam) sono state fatte.
Yahoo riattiva il feedback loopin collaborazione con ReturnPath. Chiunque invii utilizzando la tecnologia DomainKey può far uso del feedback loop per mantenere una migliore reputazione ed un miglior controllo sulla segnalazione abusi.
Per il mercato italiano Yahoo diventa quindi il player principale ad utilizzare tale tecnologia. Per chi non sapesse in cosa consiste il "Feedback Loop", spesso abbreviato in FBL, provo a dare una breve descrizione:
Il Feedback Loop è uno strumento che i gestori di domini che ricevono molta posta mettono a disposizione di coloro che inviano posta (tipicamente in maniera commerciale, come ad esempio servizi di email marketing).
Questa mattina, scaricando la posta dalle numerose caselle che utilizzo per controllare la compatibilità delle newsletter che invio, ho ricevuto sull'account di test che ho su @lycos.it una comunicazione che mi suggeriva di effettuare il download e backup di tutti i miei dati presenti nell'account poichè a partire dal 15 febbraio 2009 (fra 1 mese) "Lycos Europe" cesserà alcune delle attività, tra le quali il servizio di posta elettronica gratuito.
La mail dice anche che stanno cercando di trovare una soluzione per offrire una continuità agli indirizzi email esistenti, vedremo, vi terrò aggiornati.