Ebbene sì, i postmaster statunitensi fanno il loro lavoro in una maniera molto più aperta ed apprezzabile rispetto ai nostri connazionali. "Perchè?" mi chiedo...
Innanzitutto AOL ha due persone, con nomi e cognomi (Annalivia Ford e Christine Borgia) che scrivono un blog intitolato "Aol Postmaster" dove chi è interessato alla deliverability e in generale ai rapporti con la posta aol può rimanere informato. Non esiste altro blog similare, ma negli States possiamo almeno trovare blog relativi ai servizi di webmail, AOL Mail blog, Gmail blog, Windows Live Mail blog (aka MoreThanMail), Yahoo Mail blog.
Ma non è nemmeno questo il punto,
ma mi piaceva ricordarlo visto che proprio grazie a quel blog ho potuto sapere oggi che AOL ha rinnovato l'AOL Postmaster website, un sito dedicato ai rapporti con il postmaster Aol e alla risoluzione dei problemi di chi invia email al provider americano.
Ecco, quindi, che su questo sito dedicato possiamo trovare un menu che racchiude, nella sua semplicità tutti gli strumenti che possono essere utili.
Spediamo Mail ad AOL? Bene, ci dicono cosa significa IP Reputation per loro, ci dicono le best practices, ci spiegano come partecipare al whitelisting e come funziona il loro Feedback Loop.
Ma se non bastasse ci danno anche un form con il quale aprire una richiesta di supporto e una bella pagina che spiega in dettaglio ogni errore che può esserci dato dal server SMTP di AOL cosa significa e come dobbiamo comportarci.
In maniera molto trasparente ci dicono quali sono gli IP che loro utilizzano per inviare email e poi ci spiegano come utilizzano DKIM e come la firma DKIM da parte di un mittente influisce sulla deliverability nei confronti di AOL.
Wow!!! quante risposte e soprattutto quanta semplicità nell'esporre queste risposte che in altri ambiti sembrano segreti di stato.
Ma AOL, seppure al momento sia quello che meglio espone meglio queste informazioni non è l'unico a farlo. Abbiamo infatto i Servizi postmaster di Windows Live Hotmail e il sito Yahoo Postmaster. Su questo Google è decisamente un gradino indietro essendo l'unico di questi big a non avere ancora un Feedback Loop ed essendo anche quello con le politiche meno chiare riguardo la gestione della mail entrante e l'unico di questi per il quale non è possibile mandare una segnalazione al postmaster.
Ma torniamo a noi, nel titolo parlavo di Italia. Quando trovate il modo di avere queste stesse informazioni da Alice/Virgilio, da Libero, da Tiscali, da Fastweb, da Aruba, da Register.it ditemelo.
Per curiosità una volta ho mandato all'indirizzo abuse@ e all'indirizzo postmaster@ dei loro domini richieste importanti: secondo voi hanno risposto? Ovviamente no. Ma la mia domanda è: mi avranno letto? Perchè leggere la casella abuse/postmaster dovrebbe essere un requisito indispensabile per poter gestire un dominio che invia posta su internet.
In Italia no, l'unico modo per trattare con i postmaster italiani è avere delle trattative commerciali in corso con le rispettive aziende.
Mi chiedo se i postmaster italiani siano più furbi o meno furbi dei colleghi d'oltre oceano. Perchè in USA usano DKIM, FBL, hanno un servizio di relazioni col postmaster che funziona mentre in italia niente di tutto ciò?
PS: dimenticavo che ora è anche possibile controllare la reputazione del proprio IP secondo AOL.
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