Qualche giorno fa Proofpoint, azienda specializzata nella cybersicurezza aziendale, ha annunciato di aver concluso un accordo per l'acquisizione di Cloudmark, per un valore totale di 110 milioni di dollari.
Abbiamo già parlato di Cloudmark su queste pagine: il suo core business riguarda la produzione di filtri antispam (sia email, sia sms) condivisi, e ha come cliente tipo i grandi ISP.
In Italia i filtri di Cloudmark sono utilizzati da Libero, Tiscali, Register, Aruba e Fastwebnet.
L'acquisizione apre scenari di integrazione fra le piattaforme, in particolare Proofpoint ha dichiarato che il Global Threat Network di Cloudmark sarà integrato nel servizio Nexus, usato per la loro suite di sicurezza per email, social media e SaaS.
Pare che Proofpoint sia particolarmente interessata alla cospicua base di dati relativa ai miliardi di messaggi analizzati ogni giorno da Cloudmark e al suo sistema di fingerprint: in particolare queste tecnologie potrebbero essere utili nell'individuazione di email e messaggi frode, come ad esempio il crescente fenomeno delle BEC (Business Email Compromise) o CEO fraud, in sostanza email inviate da terzi che si fingono appartenenti all'azienda stessa, per movimentare denaro o informazioni.
Questo tipo di frodi, fatte inviando email in piccole quantità e senza caratteristiche particolari, sono difficili da individuare e bloccare e la tecnologia e l'esperienza di Cloudmark potrebbe portare un deciso contributo ai prodotti Proofpoint.
Nel contempo Proofpoint assicura che i prodotti e i servizi Cloudmark continueranno ad essere offerti come da roadmap, sfruttando le capacità combinate delle due aziende.
La transazione dovrebbe essere ultimata entro l'ultimo quarto 2017.
Commenti
relativamente a libero, fino
relativamente a libero, fino all'anno scorso faceva SOLO spam, adesso sono TROOOPO pignoli, visto che " vedono " uno spam prima di gmail e ci mettono una vita a togliersi di mezzo
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