Da tempo si vociferava che Microsoft fosse al lavoro su una nuova versione del client di Posta per Windows 11, per rimpiazzare Windows Mail, con il nome interno di "Project Monarch".
Ed ecco che da qualche giorno è stata, più o meno volontariamente, resa disponibile una versione preliminare di OneOutlook, come riportato da WindowsCentral: l'abbiamo provata ed in sostanza sembra un porting "desktop" dell'ultima versione della webmail di outlook.com, soluzione che non ci dispiace per niente.
La prima cosa della quale abbiamo voluto sincerarci è quale fosse il motore di rendering utilizzato e siamo felici di poter dire che non utilizza Word e quindi non ha tutti i problemi tipici dei vari Outlook e Windows Mail a cui siamo stati abituati fino ad ora. Da alcuni test preliminari sembra utilizzare un vero browser web per il rendering ed essere anche sufficientemente permissivo in termini di CSS supportati.
In particolare rispetto ai "fratelli desktop" è possibile almeno mettere un bordo arrotondato o una immagine di sfonto usando CSS standard. Non abbiamo fatto test approfonditi sulle singole capacità di rendering perché non ha molto senso fare analisi di questo tipo prima di un rilascio più "ufficiale".
Al momento questa sembra un'ottima notizia considerando che l'attuale versione di Windows Mail è uno dei client di posta più problematici in circolazione dal momento che aggiunge alle limitazioni della serie "Outlook" alcuni problemi come il mancato supporto di vari metodi per inserire immagini di sfondo (anche tramite VML) e l'impossibilità di riconoscerlo, e quindi applicare trucchi specifici, tramite "commenti condizionali".
Quindi speriamo che possa sostituire presto Windows Mail e che venga proposto come aggiornamento "forzato": se così non fosse rischierebbe di diventare solamente l'ennesima variante di Outlook di cui tenere conto senza risolvere realmente problemi per chi vuole preoccuparsi che tutti (o quasi) i destinatari possano fruire al meglio delle proprie email.
Chissà se Microsoft pensava all'unico anello quando ha deciso di dare il nome alla sua prossima versione di Outlook: forse nei programmi di Microsoft questa versione permetterà di "domare" tutte le altre? Troppo presto per dirlo e, anche se fosse, ci vorrebbero comunque anni per assistere alla dismissione delle numerose versioni di Outlook (dalla 2007 in poi) che ancora utilizzano Word per visualizzare le newsletter. In un post ufficiale Microsoft sostiene che questa versione serve per portare uniformità tra le "codebase" delle versioni Web e Windows.
Diciamo che sarebbe già un bel traguardo se Microsoft smettesse di mettere sul mercato nuovi client con più problemi di quelli precedenti, come ha fatto sistematicamente negli ultimi 20 anni. Per ora non si trovano molti altri dettagli tranne una pagina in cui vengono indicate alcuni lavori in corso.
Se vi interessa approfondire le funzionalità del nuovo client di posta vi lascio a questo articolo di Anoop C Nair (in inglese)
Parentesi tecnica: lo useragent di OneOutloook è una personalizzazione di quello del browser Edge basato su Chrome, ovvero "Mozilla/5.0 (Windows NT 10.0; Win64; x64) AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko) Chrome/101.0.4951.64 Safari/537.36 Edg/101.0.1210.53 OneOutlook/1.2022.518.1". Anche questo è un indizio di come probabilmente il nuovo client usi un "browser embedded" (o una "webview"), in particolare una versione di Edge recente (basata su Chromium) per il rendering delle email.
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