Nel 2012 Microsoft ha abbandonato i brand Hotmail e Live, lanciando la nuova piattaforma email Outlook.com.
Questa riunificazione, che ha portato il brand delle email desktop Microsoft su web, era mirata a intaccare il crescente predominio di Gmail nel settore delle webmail.
Per riuscirci Microsoft ha rivisto nel profondo l'interfaccia delle vecchie webmail, rinnovandola e adeguandola al nuovo stile Metro di Windows 8, che proprio in quegli anni stava lanciando.
Nel farlo ha però calcato la mano in maniera significativa: il preprocessing css era piuttosto "violento", fino a rendere il rendering delle email html impreciso e in larga parte imprevedibile.
I professionisti dell'email design si sono da subito scervellati per trovare trucchi adatti a compensare questo tipo di limitazioni: di base infatti Outlook.com settava un line-height maggiorato a tutte le email, nel tentativo di uniformare lo stile del contenuto dell'email a quello dell'interfaccia, oppure imponeva di base una colorazione ai vari H1, H2 etc, o ancora non accettava margin (a meno che non li si indicasse con la M maiuscola), oltre a imporre un doctype che in determinate condizioni introduceva spaziature non volute sotto le immagini.