Nell'articolo Piattaforme Italiane per l'Email Marketing abbiamo analizzato brevemente, grazie ai trend sulle ricerche Google forniti da Adwords, il mercato dei servizi di invio newsletter italiani.

I nomi che spiccavano in questa piccola ricerca erano sicuramente quelli di Mailup e VOXmail, senza dimenticare player storici di "alto livello" come ContactLab o Magnews, sicuramente fra i pionieri dell'email marketing italiano.

In Italia però arrivano anche molti servizi esteri, alcuni dei quali localizzati in italiano.

In questa seconda parte della ricerca, tentiamo di capire, sempre ricordando i limiti di questa analisi (sostanzialmente identifichiamo quante ricerche vengono fatte al mese su Google con il brand dell'azienda/prodotto), quale sia la penetrazione di questi fornitori nel mercato Italiano

In questa tabella abbiamo riportato anche la nazione "d'origine" del prodotto e indicato i servizi localizzati in italiano, oltre a quelli per cui esiste una versione free.

E' molto facile notare l'assoluta penetrazione di Mailchimp, che si conferma come brand di maggiore rilevanza in Italia, staccando la concorrenza estera di un ordine di grandezza.

E' importante notare come Mailchimp riesca - e molto bene - a mantenere il predominio fra i servizi di gestione newsletter, pur non avendo una versione localizzata in Italiano.
Nel bene e nel male Mailchimp è diventato per gli utenti, ma anche per i competitor, il prodotto di riferimento e molto spesso innovazioni tecnologiche e trend per il futuro dell'email marketing nascono in casa Mailchimp.

GetResponse è un prodotto europeo (Polonia) che si sta affermando anche in Italia, anche grazie alla localizzazione in italiano e ai potenti strumenti messi a disposizione. Da notare il ridimensionamento progressivo di Aweber, pioniere degli autoresponder, che accusa un po' di affaticamento sulla "media distanza": stando alle analisi che abbiamo fatto, pare ci sia un certo spostamento dalla piattaforma di Aweber verso Getresponse.

Gli altri player, anche rispetto ai brand Italiani, paiono avere una penetrazione marginale nel panorama (sempre considerando i limiti di questa ricerca).