L'acquisizione da parte del colosso dell'hosting statunitense GoDaddy di MadMimi, promettente e frizzante competitor di Mailchimp, avvenuta nell'agosto 2014, ha avuto l'esito che molti si aspettavano: GoDaddy lancia un servizio di invio email dedicato alla piccola e media impresa, integrandolo al suo servizio Website Builder.
L'intera operazione è costata a GoDaddy qualcosa come 45 milioni di dollari, per un'azienda da 250.000 clienti, che dichiarava all'epoca circa 50 milioni di email al giorno.
MadMimi è diventata famosa per l'interfaccia semplice ed innovativa e il suo editor particolare e unico. Ad oggi quest'ultima caratteristica ha perso parecchio mordente, con l'avvento dei nuovi editor visuali, che tutti i maggiori player internazionali hanno messo in campo: anche in Italia ben due progetti di questo genere sono disponibili gratuitamente persino fuori dalle piattaforme che li hanno sviluppati (parliamo di Beefree.io e Mosaico.io).
Perso questo vantaggio, rimane l'abitudine d'uso di una bella fetta di mercato e la possibilità di integrazione che sicuramente per il mercato statunitense della piccola e media impresa potrebbe essere appetibile.
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