23 Ago 2016

Privacy internazionale: consenso e regole sul trattamento dei dati nell'invio email

Molto spesso ci siamo soffermati sull'importanza della raccolta corretta del consenso e sulle strategie di database, approfondendo anche il ruolo della normativa italiana, una fra le più evolute in questo campo. È però vero che chi si occupa di email marketing spesso ha a che fare con una platea internazionale: è bene sapere che non tutti i paesi adottano le stesse regole, e anche i provider dimostrano spesso comportamenti "regionali", differenti dunque da nazione a nazione.

U.S.A.

Gli ESP statunitensi, come ad esempio Mailchimp, prendono come base la legislazione USA, il cosidetto CAN-SPAM. I principi base di questa legge sono in realtà piuttosto "leggeri": non si parla infatti, ad esempio, di opt-in, ma unicamente di opt-out, per cui dell'obbligatorietà di un sistema di cancellazione del proprio indirizzo email dalla lista. Altro punto chiave del CAN-SPAM è la necessità di fornire ad ogni invio un indirizzo fisico di riferimento (Mailchimp infatti non vi consentirà di inviare alcuna email senza la presenza di questo indirizzo).

email marketing spam

È chiaro che anche negli Stati Uniti, nonostante la legge "permissiva", gli ESP spingono molto sull'acquisizione corretta degli indirizzi email, per evitare problemi con le politiche antispam degli ISP.

E nel resto del mondo? La situazione è estremamente varia e confusa, sia dal punto di vista legale, sia dal punto di vista del comportamento dei singoli provider.