11 Apr 2025

Validity si compra Litmus

Il comunicato ufficiale è di ieri, 10 aprile 2025: Validity ha acquisito Litmus, uno dei nomi più noti (e rispettati) nel mondo dell’ottimizzazione e del testing delle email.

Non sono stati resi noti i dettagli economici dell’operazione, ma l’intento è chiaro: costruire una piattaforma all-in-one che vada dalla qualità del dato alla personalizzazione della campagna, passando per consegnabilità, test e analisi. Tutto in un solo ecosistema. Validity, che già controlla prodotti come BriteVerify, Everest e DemandTools, aggiunge così alla sua offerta un vero e proprio pezzo da novanta.

Litmus Previews

Per chi lavora con le email, Litmus è un riferimento assoluto quando si tratta di:

  • testing visivo su centinaia di client e dispositivi;
  • rendering cross-client;
  • check pre-invio su contenuti, link, header, e codice HTML;
  • supporto all’accessibilità e alla personalizzazione dinamica.

Un tool insomma che chi fa email seriamente ha sicuramente incrociato almeno una volta (magari anche solo per provare a capire perché Outlook 2016 spacca tutto).

Nel comunicato, Mark Briggs (CEO di Validity) dice di voler offrire ai clienti una piattaforma “unificata e completa” che aiuti a creare campagne ottimizzate e personalizzate, con il massimo livello di engagement. Insomma: dati puliti, contenuti belli e mail che arrivano davvero.

Anche il CEO di Litmus, Erik Nierenberg, si dice entusiasta, parlando di un "momento incredibile" per l’industria, trainata da automazione e AI.

E gli altri?

Litmus non è certo l’unico strumento sul mercato per testare le email. Tra i concorrenti principali:

  • Email on Acid, storico rivale diretto, con un’offerta molto simile (ma un po’ meno diffuso fuori dagli USA),

  • Testi@t, nato in Europa e più agile su certi fronti, anche se meno completo come ecosistema,

L’acquisizione da parte di Validity potrebbe però cambiare gli equilibri, soprattutto se Litmus verrà offerto come parte di un pacchetto integrato insieme a strumenti di pulizia dati, verifica indirizzi e ottimizzazione della deliverability.

E adesso?

Per i clienti attuali di Litmus non dovrebbero esserci scossoni immediati (almeno, nulla viene detto in proposito), ma l’operazione va letta anche in chiave strategica: la battaglia per il controllo del customer journey passa sempre di più per l’email, e chi riesce a tenere insieme dati, design, consegna e misurazione si trova in posizione privilegiata.

Nel frattempo, altri player – da Mailchimp a Salesforce, da Adobe a Oracle – continuano a spingere sulla verticalizzazione e sull’integrazione stretta tra strumenti. Validity sta cercando di fare la stessa cosa, ma con un approccio più modulare e focalizzato sul canale email. Vedremo se e come saprà mantenere indipendenza, qualità e interoperabilità.

Aggiungi un commento

Cliccando su "Salva" accetti che i tuoi dati siano registrati con l'unico scopo di pubblicazione e gestione dei commenti (Leggi l'informativa completa)