Pochi giorni fa ho scritto del lancio ufficiale di Outlook.com e quindi è il momento di fare un riepilogo delle cose da fare e non fare per assicurarsi una corretta visualizzazione delle newsletter sulla webmail di Microsoft.
Blocco Immagini
Innanzitutto Outlook.com, come il predecessore, come impostazione predefinita blocca le immagini presenti nelle email se provenienti da mittenti sconosciuti. Non si limita ad un blocco "sano" ma piuttosto visualizza al posto delle immagini dei blocchi grigi. Molto peggio di quanto facciano "gli altri" che almeno visualizzano l'eventuale testo inserito nell'attributo ALT.
Tagliaerbespiega in un recente post che cosa s'intende per Above the fold e l'importanza di tenere presente cosa verrà visto "al primo impatto" e ciò che invece richiederà un intervento (un click, l'uso della rotellina, un trascinamento) da parte dell'utente per essere portato in luce.
Il post è prevalentemente orientato alla fruizione di pagine via web, con un piccolo accenno alle email:
La logica di posizionare “tutto in alto” è importantissima non solo per siti e blog, ma anche per l’email marketing.
Leggo sul blog di ExactTarget un consiglio su come applicare uno stile al testo alternativo mostrato in presenza del blocco delle immagini. Ecco l'esempio che Anna Meier riporta:
Appena l'ho letto ho deciso di provare in prima persona quale fosse il supporto per questa tecnica e purtroppo i risultati non sono molto soddisfacenti.
Sulla maggior parte delle webmail se utilizzate con Firefox, e su Thunderbird (che condivide il motore di rendering con Firefox) il risultato è effettivamente quello sperato:
I fattori che influiscono sull'open rate di un messaggio sono normalmente il nome mittente, il subject e il momento in cui avviene la ricezione. Per gli utenti di Outlook (e non solo) ne esiste però un quarto, ed è il contenuto dell'anteprima automatica che Outlook può inserire nella lista messaggi.
Se è presente una parte testuale questa anteprima conterrà le prime parole di quel testo, altrimenti Outlook estrapolerà una parte dell'HTML.
Ecco, ad esempio, cosa appare nel caso di una newsletter senza parte testuale:
Ecco invece come la newsletter di iTunes, contenente anche la versione alternativa in testo semplice appare agli utenti di Outlook 2007: