Occuparsi di Email Marketing significa prendersi cura di un percorso complesso, che non inizia e non finisce unicamente nell'invio dell'email. Abbiamo visto come sia fondamentale la scelta dell'ESP, per poter lavorare con uno strumento sicuro ed affidabile, che non vanifichi i nostri sforzi, ma non basta.
Semplificando, potremmo delineare quattro "momenti" che costituiscono insieme il processo dell'Email Marketing: Acquisizione della Lista, Costruzione della Newsletter, Approfondimento e Conversione, Analisi. Per ognuno di questi abbiamo voluto indicare alcuni strumenti utili a semplificare la vita di chi si occupa dell'invio newsletter. La lista non vuole ovviamente essere esaustiva ed è aperta ai vostri suggerimenti.
Apriamo questo primo articolo dedicando spazio agli strumenti utili nella costruzione della nostra lista utenti.
Acquisizione della Lista / Lead generation
Non esiste Email Marketing senza una lista. La lista dei contatti è un asset importantissimo che va conquistato passo per passo con processi delicati e spesso demandanti. È possibile partire con una piccola base di soci, clienti storici, ma ben presto diventa necessario ampliare il raggio, andando a raccogliere i nostri iscritti dove possiamo trovarli.
ADV: Google Adwords
Il primo passo per recuperare nuovi iscritti è farci trovare da persone interessate a quanto abbiamo da offrire. In questo senso Google è sicuramente ancora una delle porte di accesso privilegiate; aldilà dell'ovvia cura dei contenuti del proprio sito - se ce l'abbiamo - e delle pratiche basilari di SEO, in maniera da poter comparire fra i risultati organici del motore di ricerca, oggigiorno è praticamente indispensabile, per attrarre nuovi contatti, investire in annunci AdWords.
La piattaforma pubblicitaria di Google consente di creare annunci testuali attivabili su specifiche ricerche di keyword, e offre strumenti molto sofisticati per impostare la propria campagna e controllarne i risultati nel tempo.
L'iscrizione è gratuita e spesso Google offre un incentivo al primo acquisto.
ADV: Facebook Advertising e Facebook Moduli
L'altra grande piazza dove trovare iscritti è sicuramente Facebook, che ,al pari di Google, ha il suo complesso sistema di advertising a pagamento. Al contrario di Google, Facebook è un sistema ampiamente autoreferenziale e ultimamente ha messo a disposizione dei propri clienti advertising una piattaforma completa per l'acquisizione di contatti, con tanto di form builder.
Mentre Google lavora sulle ricerche e sulle keyword, Facebook ci fornisce uno strumento di segmentazione estremamente raffinato, in grado di guidarci alla selezione del corretto target delle nostre comunicazioni pubblicitarie. In questo caso il requisito minimo è avere una pagina Facebook; il servizio è ovviamente a pagamento e non prevede incentivi di alcun tipo.
Landing Pages: Instapage / Unbounce / Leadpages / Wix
Una volta catturata l'attenzione dell'utente, tramite il risultato -a pagamento o meno- di una ricerca, un annuncio, un banner, è fondamentale non disperdere quell'interesse. In questo frangente acquisisce importanza il concetto di Landing Page: letteralmente la "pagina di atterraggio", una pagina studiata appositamente con lo scopo di convincere l'utente a lasciarci i dati o ad effettuare una specifica operazione.
Esistono diversi servizi professionali per la creazione di landing page: i più famosi sono tutti in lingua inglese e non hanno piani gratuiti (Leadpages a partire da 25$ al mese, Instapage da 29$ al mese, Unbounce da 49$ al mese per 5.000 visitatori).
Tutti questi servizi vi consentono di creare facilmente landing page a partire da una serie di template, utilizzando editor visuali, e di gestire il design del form di iscrizione, oltre, ovviamente, ai risultati dello stesso. Alcuni di questi hanno strumenti avanzati, quali A/B test e integrazioni con vari CRM e ESP.
Una alternativa in lingua italiana è offerta da Wix, servizio pensato per la creazione visuale di siti internet, con una sezione specifica per le landing page. In questo caso si può partire con una versione gratuita, che mostra comunque banner Wix, oppure a partire da 8,50 Euro al mese per la versione senza banner.
Per chi usa Wordpress, esistono una pletora di temi e plugin pensati appositamente, alcuni a pagamento: in questa pagina trovate una serie di utili consigli http://www.fogliata.net/landing-page-wordpress/.
Lead generation plugin: SumoMe / Hellobar / Optinmonster
Se abbiamo un sito o un blog, esistono strumenti utili a capitalizzare in termini di contatti acquisiti le visite quotidiane.
Questo tipo di strumenti fornisce sostanzialmente una versione "smart" del form di registrazione. Si tratta dell'ormai classico popup che compare dopo qualche secondo che siamo sulla pagina, oppure al momento di scrollare, o ancora quando ci avviciniamo alla barra del browser (exit-intent).
Sono sicuramente strumenti molto utili, a patto di non abusarne, e che consentono di incrementare il numero di registrazioni provenienti dal nostro blog/sito.
SumoMe è un realtà una collezione di strumenti che vanno dai citati widget di iscrizione, fino a moduli per la condivisione dei contenuti sui social, passando per moduli di analisi dei click (heatmaps). La versione gratuita ha traffico limitato (anche se non è chiarissimo quanto, fino a poco tempo fa citavano 1 milione di visite mese), non dispone di integrazioni, A/B test e supporto, oltre a brandizzare tutti i popup con il logo Sumome.
Optinmonster è una suite professionale dedicata alla raccolta contatti, quindi comprende tutti i meccanismi classici di popup, exit-intent, takeover etc. Non esiste versione free, la versione base parte da 9$ al mese.
Hellobar è il più semplice dei tre, con un piano Free similare a quello di Sumome, più semplice da usare e con un branding meno invasivo. Il piano pro costa 12$ al mese.
Nessuna delle versioni free consente l'integrazione con i vari ESP, ma scaricare i contatti in csv e ricaricarli nel vostro sistema è questione di secondi.
Nella prossima puntata di questo viaggio analizzeremo una serie di strumenti utili nel design e nella scrittura delle nostre newsletter.
Aggiungi un commento