Probabilmente la notizia (a dire il vero non troppo fresca) della nascita di ItaliaOnLine dall'unione di Libero e Matrix ha più portata per i risvolti sul mondo dell'advertising che di quello dell'email, ma non possiamo certamente trascurare il fatto che Libero e Virgilio sono anche i principali portali italiani per quello che riguarda le "freemail".
Al momento non è ancora chiaro se questa fusione avrà diretti risvolti anche sull'erogazione delle rispettive webmail e dei rispettivi servizi di posta.
Non è nemmeno chiaro se la fusione di Matrix riguarda solamente le caselle @virgilio.it o anche le @tin.it/@alice.it (ipotizzo solo le prime, ma chi lo sa) gestite al momento dallo stesso portale.
Sicuramente sappiamo che Libero e Virgilio già prima della fusione condividevano la piattaforma che per entrambi era quella di CriticalPath: dalle mie analisi le due infrastrutture continuano ad essere separate ma non possiamo certamente escludere che l'unione di questi due player non porterà a modifiche sostanziali anche all'erogazione delle webmail, che, nonostante siano entrambe basate sui prodotti di CriticalPath, hanno un aspetto profondamente diverso.
Già adesso gli IP dei server di posta di Virgilio sono stati cambiati verso IP intestati a ItaliaOnLine anche se, per ora, l'instradamento avviene ancora tramite la rete di Telecom.
Da una verifica a campione posso stimaere che al momento circa un 15% delle email degli italiani siano @libero.it mentre circa un 10% è composto (circa in parti uguali) da caselle nei domini @virgilio.it, @tin.it, @alice.it.
Escludendo i player internazionali (Gmail, Hotmail, Yahoo mail) l'unico altro player che si avvicina a questi numeri è tiscali.it che si ferma però al 3%.
Per questo motivo, nonostante la notizia non sia troppo recente e se ne sia parlato prevalentemente per l'aspetto "pubblicitario", ritengo che sia importante, invece, anche per chi invece invia email a questi domini.
Chissà, ad esempio, se presto o tardi verrà erogato un FeedbackLoop (FBL) anche per il dominio @virgilio.it come già oggi avviene per @libero.it, @inwind.it e @iol.it.
Se sapete qualcosa in più, lasciate un commento!
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