20 Set 2016

Le nuove politiche di sicurezza di Gmail

L'email, si sa, è uno dei servizi più longevi di internet e si basa su un protocollo - l'SMTP - datato e non pensato per le necessità moderne.

La semplicità del protocollo e l'assenza di effettive misure di sicurezza all'interno dello stesso hanno consentito nel corso degli anni abusi e operazioni illegali: in sostanza era davvero semplice sia inviare email per conto di qualcun altro, sia intercettare le comunicazioni, che viaggiavano - e per la maggior parte ancora oggi viaggiano - in chiaro. Questo tipo di abusi è sicuramente un danno anche per chi si occupa di email marketing, e fa piacere sapere che molti grossi provider si stanno muovendo per "ripulire" il più possibile il canale.

Proprio per ovviare a questi problemi sono nate estensioni al protocollo, per consentire l'identificazione del sender (SPF), permettere la firma digitale dell'email proveniente da un dato dominio (DKIM) e per gestire la criptazione dell'intera email (tramite criptografia TLS), oltre ad un sistema di policy da adottare da parte del ricevente nel caso ci fossero problemi con SPF e DKIM (il record DMARC, di cui abbiamo parlato recentemente).

06 Set 2016

Bot, Spamtrap e altri pericoli dell'iscrizione Single Opt-In

Il primo passo per un buon email marketing è la costruzione della lista

Questo implica sicuramente un approccio consapevole e una strategia precisa nella raccolta delle iscrizioni. Si è più volte detto che rendere snella e semplice la procedura d'iscrizione è uno dei passi fondamentali, onde evitare di scoraggiare i nostri potenziali lettori: in questo ambito molto spesso il double opt-in (detto anche confirmed opt-in) è visto come un ostacolo, come un di più in fondo evitabile.

La procedura di iscrizione con confirmed opt-in prevede che l'utente che si è appena iscritto riceva nella sua casella email una missiva con un link univoco da cliccare per confermare l'iscrizione stessa. 

In alcuni stati questa procedura è addirittura obbligatoria per legge, in altri fortemente consigliata, mentre negli Stati Uniti d'America ad esempio è prassi molto comune l'iscrizione Single Opt-In, senza dunque conferma. 

bot bot

In realtà il Single Opt-In può rilevarsi molto pericoloso: sostanzialmente non vi è alcun filtro né verifica e l'indirizzo immesso finisce direttamente dentro alla nostra lista