I fattori che influiscono sull'open rate di un messaggio sono normalmente il nome mittente, il subject e il momento in cui avviene la ricezione. Per gli utenti di Outlook (e non solo) ne esiste però un quarto, ed è il contenuto dell'anteprima automatica che Outlook può inserire nella lista messaggi.
Se è presente una parte testuale questa anteprima conterrà le prime parole di quel testo, altrimenti Outlook estrapolerà una parte dell'HTML.
Ecco, ad esempio, cosa appare nel caso di una newsletter senza parte testuale:
Ecco invece come la newsletter di iTunes, contenente anche la versione alternativa in testo semplice appare agli utenti di Outlook 2007:
Lascio a voi l'ovvia conclusione, su quale sia l'approccio migliore.
Mi accorgo poi di un'altro errore nella newsletter mazdalive, di cui ho parlato in precedenza:
Hanno inserito la versione html sia come testo che come html, con il risultato che potete vedere.
Lo stesso discorso vale anche per alcuni dispositivi mobili (e.g: iPhone) che visualizzano un piccolo estratto del contenuto della mail e per una miriade di programmi di notifica di presenza posta in casella, come ad esempio Gmail Notifier o anche integrati nel client di posta come nel caso di Thunderbird:
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