Ma anche no.
In realtà le frasi d'effetto usate da Jessica Vascellaro, giornalista del Wall Street Journal, sono state "Email No Longer Rules", "The end of the Email Era" e "Email reign is over", ma visto che controbatto ad un articolo a mio parere sensazionalista, ho voluto cavalcare l'onda.
La prima cosa che vorrei notare è che l'articolo del WSJ termina in questo modo:
Ms. Vascellaro is a staff reporter in The Wall Street Journal's San Francisco bureau. She can be reached at jessica.vascellaro@wsj.com
La giornalista sembra avere profili su Twitter, LinkedIn, MySpace e Facebook ma per comunicare con lei devo usare l'email? Alla faccia della coerenza.
Jessica Vascellaro sembra basare tutto il suo articolo su una statistica pubblicata da Nielsen lo scorso agosto:
In August 2009, 276.9 million people used email across the U.S., several European countries, Australia and Brazil, according to Nielsen Co., up 21% from 229.2 million in August 2008. But the number of users on social-networking and other community sites jumped 31% to 301.5 million people.
Su questo ho alcune riflessioni da proporvi:
- Innanzitutto si sta comparando un numero di persone che ha usato l'email (nel mese di agosto 2009) con un numero di persone che ha un account su un social network: mi sembra che la cosa sia alquanto fuorviante. Se confronto quanti utenti usano il treno rispetto a quante persone possiedono una patente automobilistica che cavolo di conclusione potete trarre? Nessuna perchè le due misure non sono comparabili!
- Conoscete qualche social network al quale ci si possa iscrivere senza avere un indirizzo email?
- La statistica citata dice che in un anno il numero di persone che usa l'email almeno mensilmente è aumentata del 21%. Da quando in qua +21% significa la fine di un era?
Sensazionalismo a parte stiamo parlando di un articolo di una giornalista e non di un blog personale, e quindi mi aspetterei di trovare almeno 3 fonti attendibili prima di leggere "certe sparate".
Mi riprometto di raggruppare un po' di statistiche aggiornate da varie fonti e di scrivere a breve per confutare il "buzz" con un po' di numeri. In fondo chi deve decidere come investire i propri soldi nei prossimi anni spero vorrà basarsi sui dati reali e non sulle percezioni di una ragazza che magari ha solo esposto la sua personale visione da giovane utente dei social network dimenticandosi che un giornalista dovrebbe prevalentemente esporre fatti.
Stay tuned...
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