Le applicazioni di messaggistica istantanea scandiscono in maniera sempre più totalizzante la nostra giornata, relegando gli SMS ad un ruolo marginale, di servizio o comunicazione B2C. WhatsApp è la regina delle applicazioni di messaggistica, con oltre 1.2 miliardi di utenti attivi globalmente, e ha ottenuto una penetrazione nella popolazione italiana senza precedenti, andando a colpire praticamente ogni fascia d'età.
È dunque naturale che il mondo business abbia messo gli occhi su questo mezzo di comunicazione, valutandone le possibilità in termini di marketing: testo, immagini, suoni, video recapitati direttamente sui dispositivi degli utenti, nell'applicazione più usata e controllata.
WhatsApp nasce con l'intento di fornire uno strumento di comunicazione personale 1to1 e anche gli strumenti "collettivi" presenti nella applicazione hanno questo tipo di impronta. Lo strumento più appetibile per le aziende è il "messaggio broadcast" che consente di selezionare gruppi di utenti a cui mandare contemporaneamente lo stesso messaggio - che appare come un messaggio personale uno a uno.
WhatsApp ha però messo dei limiti molto precisi a questo tipo di comunicazione