12 Gen 2019

10 anni fa nasceva EmailMarketingBlog!

Era il 12 gennaio 2009, quando postai il primo timido articolo di questo blog: #1 La scelta del nome

Lunga strada per EMB

Dopo una partenza "estrema" con ben 60 articoli pubblicati nel 2009, ha visto 5 anni molto incostanti con un massimo di 12 articoli annuali ed un record negativo, nel 2012, di un solo articolo pubblicato nell'intero anno.

Nel 2015, il 6° anno di vita ha registrato un cambio di passo con l'impegno di aumentare la frequenza di pubblicazione e soprattutto la costanza. Possiamo dire che nel 2015 nasce EmailMarketingBlog 2.0: viene aggiornato il logo e la grafica del sito e viene lanciato Il Bollettino di EmailMarketingBlog, la newsletter bimestrale che da allora recapita i contenuti del blog a migliaia di fedeli lettori!

Da quel momento il ritmo di pubblicazione è stato molto più costante garantendo tra i 24 e i 29 articoli ogni anno.

Dieci anni per un blog sono una vita, e questi 10 anni hanno fatto registrare grosse novità nel mondo che vi raccontiamo:

  • nel 2009 meno dell'1% delle email venivano lette da smartphone, oggi più della metà delle email vengono lette da smartphone;
  • nel 2009 la maggior parte dei filtri antispam basava le sue decisioni sull'analisi dei contenuti (blacklist su parole chiave) e su blacklist di indirizzi IP, mentre oggi i filtri antispam usano l'intelligenza artificiale, fanno conteggi di reputazione su qualunque aspetto dell'email e sull'interazione dei destinatari;
  • nel 2009 alcuni programmi di posta (ad esempio la webmail di libero) non supportavano alcuno stile CSS lasciando la formattazione al solo HTML3 mentre Outlook a partire dalla sua versione 2007 utilizzava Word per visualizzare le email: oggi tutti i programmi di posta supportano buona parte dei CSS per la formattazione delle email e Outlook 2019 visualizza le email perfettamente! Ah, no, scusate, Outlook 2019 continua ad usare Word per visualizzare le email e quindi fa ancora "penare" come nel 2009.😉😆🤐
  • nel 2009 si cominciava a stento ad utilizzare SPF per autenticare le email. Oggi quasi la totalità delle email sfruttano SPF e quasi il 90% delle email inviate sono firmate con DKIM.

Ma, a ben guardare, questi stravolgimenti sono ben poca cosa rispetto alla rivoluzione innescata da Facebook e da Whatsapp nella quotidianità della comunicazione elettronica: ma questa, secondo noi, è proprio la forza dell'email. Nonostante tutto, nonostante le molteplici occasioni in cui l'avvento di una nuova tecnologia ha fatto dichiarare l'email morta e sepolta, l'email è ancora qua, dopo quasi mezzo secolo dalla sua invenzione (1971).

Chiuso questo revival al limite del nostalgico, non ci resta che ringraziare chi ci legge da 10 anni e chi, invece, ha cominciato a farlo più recentemente e lanciare un bridisi virtuale...

"Cin cin... alla salute!"

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