25 Ago 2017

Enti e Istituzioni, informare e coinvolgere con le newsletter

Email e numero di telefono: allo stato attuale sono gli unici due touchpoint digitali indipendenti da una intermediazione di terzi. Chiunque usufruisca di servizi internet sia attraverso il computer, sia attraverso uno smartphone, dispone di un indirizzo email.

Per chi, come comuni, biblioteche, associazioni di settore, enti, ha la necessità - e alcune volte persino l'obbligo - di comunicare costantemente a cittadini e associati iniziative, scadenze, circolari e notizie, l'email è dunque uno strumento insostituibile.

biblioteca

Ancora una volta siamo di fronte ad un caso in cui uno strumento globale -l'email- diventa fondamentale per attività locali, radicate nel territorio di appartenenza.

01 Ago 2017

L'armata Antispam di Outlook.com

Con buona pace di tutti gli email marketer, esiste una massima sempre e comunque vera:

"Solo chi riceve l'email può decidere se è spam o no"

Questo a prescindere da ogni tipo di double opt-in, landing page, o strategia di lista: se l'email che inviamo viene percepita come non richiesta, non interessante, inutile, non pertinente, è spam.

Proprio basandosi su questo assunto alcuni filtri (Cloudmark, ad esempio) usano direttamente le segnalazioni di abuso per compilare le loro blacklist.

Microsoft, con il suo programma Spam Fighters, si spinge un po' più in là, tentando di istruire il suo sistema esperto antiSpam con la collaborazione di un vasto campione dei propri utenti.

Spam Fighters

L'idea base è semplice: se vieniamo estratti e accettiamo di aderire al programma, il sistema ci mostrerà vecchie nostre email (scelte a campione tra quelle in posta in arrivo o in spam, indifferentemente) e ci chiederà cosa ne pensiamo - è spam, non è spam.